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Funzione COPILOT in Excel: automatizza analisi, classifiche e sintesi

Punti salienti dell'articolo:
  • Funzione COPILOT in Excel per AI direttamente nel foglio
  • Usa prompt in linguaggio naturale nelle celle
  • Restituisce classificazioni, sintesi e tabelle spillabili
  • Risultati si aggiornano automaticamente con i dati
  • Limite chiamate: 100/10 minuti, fino a 300/ora
  • Non accede a web o documenti enterprise direttamente
  • Date restituite come testo, supporto migliorabile
  • Disponibile in Beta per Microsoft 365 Copilot su Windows e Mac
Funzione COPILOT in Excel: automatizza analisi, classifiche e sintesi

Introduzione

La funzione COPILOT in Excel permette di inserire istruzioni in linguaggio naturale direttamente nelle celle per ottenere classificazioni, sintesi, elenchi o tabelle generate dall’AI che si aggiornano automaticamente quando cambiano i dati.

Contesto

Gestire commenti, sondaggi o grandi blocchi di testo richiede spesso tempo e passaggi esterni: esportare, elaborare con strumenti esterni e poi reintegrare i risultati. COPILOT porta queste capacità nel motore di calcolo di Excel, riducendo frizioni e tempi di trasformazione dei dati.

Come funziona

La sintassi base è =COPILOT(prompt_part1, [context1], [prompt_part2], [context2], ...). I parametri prompt descrivono il compito; gli argomenti context sono riferimenti a celle o intervalli che forniscono i dati da analizzare. Esempio pratico: =COPILOT("Classify this feedback", D4:D18) restituisce una classificazione per ogni riga nel range.

Scenari d’uso

  • Brainstorming: genera idee o parole chiave direttamente nel foglio
  • Sintesi: riassumi lunghi testi o descrizioni in poche righe
  • Classificazione: etichetta commenti, ticket o risposte a sondaggi
  • Creazione di liste/tabelle: torna array multi-riga e multi-colonna che si riversano nel grid

Consigli pratici

  • Scrivi prompt chiari e diretti: usa verbi d’azione come "sintetizza", "classifica", "ordina"
  • Specifica formato e intestazioni se vuoi tabelle strutturate
  • Passa interi intervalli per ridurre il consumo di chiamate quando possibile

Limitazioni e attenzioni

COPILOT usa i dati integrati nel modello e non accede direttamente a web o a documenti aziendali esterni; per analizzare dati interni importa prima le informazioni nel workbook e riferiscile alla funzione. Attualmente la funzione supporta limiti di chiamata (100 richieste ogni 10 minuti, fino a 300/ora) e restituisce date come testo invece del serial Excel; il supporto a grandi array e il formato data saranno migliorati in futuro.

Disponibilità e requisiti

La funzione è in rollout per utenti Beta Channel con licenza Microsoft 365 Copilot: Windows (Versione 2509 build 19212.20000 o successiva) e Mac (Versione 16.101 build 25081334 o successiva). L’opzione arriverà prossimamente su Excel per il web tramite il programma Frontier.

Conclusione

COPILOT in Excel integra capacità di linguaggio naturale direttamente nel foglio di calcolo, velocizzando classificazione, sintesi e creazione di dati strutturati; è consigliabile validare sempre i risultati per decisioni critiche e seguire le best practice sui prompt.

FAQ

  1. Come uso la funzione COPILOT in Excel per classificare feedback?

    Inserisci un prompt che richieda la classificazione e passa il range con i commenti, es. =COPILOT("Classify sentiment", D4:D18).

  2. Quali limitazioni ha la funzione COPILOT in Excel sulle chiamate API?

    Ci sono limiti: 100 chiamate ogni 10 minuti e fino a 300 chiamate per ora; passare array più ampi può ridurre il numero di chiamate.

  3. Posso usare COPILOT in Excel insieme a IF, LAMBDA o WRAPROWS?

    Sì, la funzione è compatibile con le formule esistenti e può essere annidata o utilizzare risultati provenienti da altre formule.

  4. La funzione COPILOT in Excel accede a dati aziendali o al web in tempo reale?

    No: attualmente non accede al web né ai documenti enterprise; importa i dati nel workbook e riferiscili alla funzione per analizzarli.

  5. Come gestisco le date e i grandi array con COPILOT in Excel?

    Le date vengono restituite come testo al momento; per array molto grandi, struttura query più piccole o attendi aggiornamenti che miglioreranno il supporto.

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