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Meta AI: 7 mosse di Zuckerberg che rimescolano il reparto

Punti salienti dell'articolo:
  • Meta AI divisa in quattro gruppi per ricerca, superintelligenza, prodotti, infrastrutture
  • Obiettivo: accelerare sviluppo di modelli frontier e prodotti A.I.
  • FAIR rimane il centro della ricerca open-source
  • Nuovo team superintelligenza valuta modelli closed-source
  • Possibili riduzioni o riallocazioni di personale A.I.
  • Investimenti massicci in data center e hardware
  • Uscite di figure chiave già verificate nel 2025
  • Esplorazione di modelli di terze parti open e licensed
  • Tensione tra vecchi ricercatori e nuovi assunti
  • Impatto su prodotti pubblicitari e roadmap tecnologica
Meta AI: 7 mosse di Zuckerberg che rimescolano il reparto

Introduzione

Meta AI è al centro di una nuova riorganizzazione interna annunciata da Meta: la divisione sarà divisa in quattro gruppi per ricerca, superintelligenza, prodotti e infrastrutture. Questa mossa riflette l'urgenza di accelerare lo sviluppo di modelli avanzati, migliorare i prodotti e ottimizzare data center e hardware.

Contesto

Negli ultimi mesi Mark Zuckerberg ha spinto una serie di cambiamenti per rendere Meta più competitiva nell'A.I. La società ha investito miliardi in talenti e infrastrutture, acquisito quote rilevanti in startup come Scale AI e offerto pacchetti salariali importanti per attrarre ricercatori da OpenAI e Google. La divisione A.I., cresciuta in migliaia di persone, viene ora riallocata per aumentare concentrazione e velocità di sviluppo.

La riorganizzazione: i quattro gruppi

La divisione Meta Superintelligence Labs sarà suddivisa in quattro gruppi con compiti distinti:

  • Ricerca fondamentale (FAIR) focalizzata su pubblicazioni e sviluppo open-source.
  • Un team dedicato alla “superintelligenza” e ai modelli frontier.
  • Prodotti e ricerca applicata, per integrare funzionalità in servizi Meta.
  • Infrastrutture: data center, hardware e altre risorse operative.

Definizione rapida

Meta AI: insieme delle strutture, modelli e risorse usate da Meta per sviluppare intelligenze artificiali avanzate.

Il problema / le sfide

Meta ha incontrato problemi di performance e coesione: il progetto Behemoth è stato abbandonato dopo risultati deludenti; la crescita rapida della divisione ha generato sovrapposizioni e attriti tra vecchi e nuovi team. La scelta di rendere alcuni futuri modelli “closed” rappresenta un cambio di filosofia rispetto all'apertura storica dell’azienda e può creare tensioni interne e ripercussioni nell'ecosistema open-source.

Soluzione / Approccio adottato

La scissione in gruppi mira a ottenere due risultati pratici: concentrare la ricerca fondamentale in FAIR per mantenere apertura scientifica; creare un percorso separato per sviluppare un possibile modello di superintelligenza con controllo più rigoroso; velocizzare l’implementazione di nuove funzionalità attraverso una divisione prodotti; razionalizzare infrastrutture e costi.

Azioni concrete già in atto

  • Nomine e nuovi ruoli: Alexandr Wang come chief A.I. officer; Shengjia Zhao come chief A.I. scientist; nomine di Nat Friedman e Daniel Gross per prodotti.
  • Valutazione di downsizing e riallocazione di ruoli, con possibili uscite tra i dirigenti A.I.
  • Esplorazione di modelli di terze parti, sia open-source che licenziati closed-source.

Implicazioni per prodotti, talenti e infrastrutture

L'orientamento pratico punta a integrare i progressi A.I. nelle piattaforme Meta e a sostenere spese elevate in data center (la società ha indicato ampi investimenti in capitale). Tuttavia, la strategia può provocare fuga di talenti — già osservata con uscite come Joelle Pineau e Angela Fan — e aumentare i costi di sviluppo se la coesione tra squadre non migliora.

Conclusione

La riorganizzazione di Meta AI è una risposta strategica alla pressione competitiva nella corsa ai modelli avanzati. La separazione in quattro gruppi può accelerare l'innovazione ma porta con sé rischi: perdita di talenti, dilemmi tra open vs closed e una struttura operativa da bilanciare attentamente.

 

FAQ

  • Cos'è Meta AI e perché Zuckerberg ha riorganizzato il team?

    Meta AI è l'insieme delle attività di ricerca, modelli e infrastrutture A.I. di Meta; la riorganizzazione cerca maggiore focus su ricerca, prodotti, superintelligenza e infrastrutture.

  • Quali sono le quattro nuove aree di Meta AI?

    Ricerca fondamentale (FAIR), superintelligenza/frontier models, prodotti/applicazioni e infrastrutture (data center e hardware).

  • La riorganizzazione di Meta AI porterà a licenze di terze parti?

    Sì, Meta valuta l'uso di modelli di terze parti, sia open-source sia closed-source, come possibile integrazione nei suoi prodotti.

  • Che impatto ha la riorganizzazione di Meta AI sui dipendenti?

    È prevista razionalizzazione: potrebbero esserci riduzioni, spostamenti interni o uscite di alcuni dirigenti e ricercatori.

  • Che significa che Meta può abbandonare Behemoth?

    Meta ha deciso di fermare lo sviluppo di Behemoth dopo test insoddisfacenti e ha scelto di ricominciare da un nuovo progetto di modello frontier.

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