Introduzione
In una mossa strategica che ridefinisce il ruolo dell'intelligenza artificiale generativa, OpenAI ha annunciato ufficialmente l'apertura delle sottomissioni per le app di terze parti su ChatGPT. A partire da oggi, 18 dicembre 2025, gli sviluppatori possono inviare i propri strumenti per la revisione e la pubblicazione nella nuova App Directory. Questa evoluzione segna il passaggio definitivo dai semplici "GPTs" (wrapper di prompt) a vere e proprie applicazioni software integrate, abilitate dal nuovo Apps SDK e, fatto cruciale per l'industria, dal supporto al Model Context Protocol (MCP).
La notizia, anticipata durante il DevDay e confermata dall'annuncio odierno, trasforma ChatGPT da un chatbot avanzato a un sistema operativo per l'IA, permettendo interazioni native come l'ordinazione di prodotti o la gestione di flussi di lavoro complessi senza mai lasciare l'interfaccia di chat.
Analisi e Dettagli: Il salto verso l'MCP
Il cuore di questo annuncio non è solo la "vetrina" per le app, ma l'infrastruttura tecnica sottostante. Secondo la documentazione rilasciata, OpenAI ha adottato standard che favoriscono l'interoperabilità. Le nuove app si basano su due pilastri fondamentali:
- Apps SDK (Beta): Permette di creare interfacce utente native (Widget) all'interno della chat. A differenza dei plugin testuali, queste app possono mostrare grafici, mappe o moduli interattivi direttamente nel flusso della conversazione.
- Model Context Protocol (MCP): OpenAI richiede ora i "dettagli di connettività MCP" durante la sottomissione. L'adozione di questo protocollo, standardizzato inizialmente da Anthropic, è un segnale massiccio di consolidamento del settore: l'MCP agisce come una "USB-C per le app AI", permettendo agli sviluppatori di connettere dati e strumenti ai modelli LLM in modo standardizzato.
Il processo di approvazione prevede una revisione ibrida (automatica e manuale) per garantire sicurezza e privacy. Una volta approvate, le app saranno distribuite gradualmente all'inizio del 2026 e potranno essere invocate dagli utenti tramite menzioni con la chiocciola (@nomeapp), in stile Slack o Discord, o scoperte contestualmente dall'IA stessa.
Impatto sul Mercato: La fine dei "Plugin"?
Questa mossa posiziona OpenAI in diretta competizione per diventare l'interfaccia primaria di internet. Mentre Google spinge sulle estensioni di Gemini e Anthropic ha aperto la strada con l'MCP, la user base massiva di ChatGPT offre agli sviluppatori un incentivo unico.
Partner di alto profilo come Apple Music, Salesforce e Canva sono già della partita, dimostrando che l'ecosistema è pronto per il salto enterprise. Tuttavia, il nodo cruciale rimane la monetizzazione. Al momento, OpenAI consente transazioni per beni fisici solo tramite link esterni (siti web o app native). La vendita di beni digitali nativi è prevista, ma i dettagli arriveranno solo nel corso del prossimo anno, lasciando per ora gli sviluppatori in una fase di "investimento strategico" in attesa di un modello di revenue share chiaro.
Conclusione
Con l'apertura alle app di terze parti e l'adozione implicita di standard come l'MCP, OpenAI sta cercando di replicare l'effetto "App Store" del 2008. Per gli sviluppatori, questo è il segnale di start: costruire oggi significa posizionarsi in prima fila nella directory che potrebbe sostituire il browser per milioni di utenti.
Per tutti i dettagli tecnici e per inviare la tua applicazione, consulta l'annuncio ufficiale di OpenAI.
FAQ
Cosa sono le nuove App per ChatGPT rispetto ai GPTs?
Le App sono integrazioni software complete basate sull'Apps SDK e spesso sul protocollo MCP. A differenza dei GPTs, che sono principalmente istruzioni di prompt, le App possono avere interfacce grafiche (UI) native e gestire connessioni dati complesse.
Posso monetizzare la mia App su ChatGPT?
Attualmente, puoi collegare l'App al tuo sito web per vendere beni fisici. La monetizzazione diretta di beni digitali all'interno di ChatGPT è in fase di esplorazione e verranno rilasciati dettagli nel 2026.
Cos'è il Model Context Protocol (MCP) menzionato?
L'MCP è uno standard aperto che permette alle applicazioni di fornire dati e strumenti ai modelli di intelligenza artificiale in modo sicuro e uniforme. OpenAI lo utilizza per facilitare la connessione tra ChatGPT e servizi esterni.
Quando saranno visibili le app inviate oggi?
Le sottomissioni sono aperte da subito (Dicembre 2025), ma il primo gruppo di app approvate inizierà ad essere distribuito gradualmente agli utenti all'inizio del nuovo anno.