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Anthropic lancia la "Tasks Mode": Claude evolve da Chatbot a Agente Operativo Autonomo

Punti salienti dell'articolo:
  • Nuova UI 'Tasks Mode' con 5 moduli: Research, Analyze, Write, Build, Do More.
  • Controlli granulari su fonti (es. peer-reviewed) e livello di sforzo.
  • Progress Tracker e Context Manager per supervisione umana in tempo reale.
  • Evoluzione da Chatbot ad Agente Autonomo per workflow strutturati.
  • Focus su compiti cognitivi complessi rispetto alla semplice automazione browser.
Anthropic lancia la "Tasks Mode": Claude evolve da Chatbot a Agente Operativo Autonomo

Introduzione: La fine dell'era "Solo Chat"

Anthropic sta compiendo la sua mossa più aggressiva verso l'automazione operativa con il test della nuova Agentic Tasks Mode. Secondo le informazioni emerse il 16 dicembre 2025, l'azienda sta ridisegnando radicalmente l'esperienza utente di Claude, allontanandosi dal paradigma della chat lineare per abbracciare un'interfaccia modulare dedicata alla delega di compiti complessi.

Questa evoluzione non è solo un aggiornamento estetico, ma rappresenta il livello applicativo necessario per sfruttare appieno le capacità di Computer Use introdotte in beta alla fine del 2024. Mentre concorrenti come OpenAI spingono sul loro "Operator" (spesso limitato al browser), la nuova interfaccia di Anthropic mira a risolvere il principale collo di bottiglia degli agenti autonomi: la controllabilità. Con sezioni dedicate come Research, Analyze e Build, Claude si posiziona non più come un assistente conversazionale, ma come un "thinking partner" in grado di gestire flussi di lavoro multi-step con minima supervisione umana.

Analisi e Dettagli: I 5 Moduli della Tasks Mode

La nuova interfaccia introduce un toggle per passare dalla modalità "Classic Chat" alla "Agent Mode". Una volta attivata, l'utente accede a cinque moduli verticali, progettati per ridurre le allucinazioni e aumentare la precisione operativa grazie a vincoli di contesto specifici.

1. Research: Oltre la semplice ricerca web

A differenza dei motori di ricerca AI standard (come Perplexity o SearchGPT), il modulo Research di Claude offre controlli granulari. Gli utenti possono definire il livello di sforzo (effort level) e filtrare le fonti, distinguendo tra web generico e pubblicazioni peer-reviewed. Questo suggerisce un posizionamento forte nel settore accademico e R&D, dove l'accuratezza delle fonti è critica.

2. Analyze: Business Intelligence Autonoma

Il modulo Analyze è costruito per la validazione dati, il confronto e il forecasting. La novità risiede nella configurabilità del formato di output e della profondità di analisi. Invece di chiedere genericamente "analizza questo file", l'utente può impostare parametri per audit di report o validazione di ricerche di mercato, riducendo il rischio di risposte generiche.

3. Build: Coding e Artefatti Interattivi

Questa sezione sembra essere l'evoluzione naturale dei "Claude Artifacts" e del tool CLI Claude Code. Orientata visivamente, permette di selezionare temi e layout per generare codice o interfacce interattive. È la risposta diretta ai tool di sviluppo assistito, permettendo a Claude di agire come un ingegnere software junior che non solo scrive codice, ma ne verifica l'esecuzione e l'aspetto.

4. Write & Do More

Il modulo Write si struttura per output professionali (documenti, slide, fogli di calcolo) con gestione avanzata delle citazioni. La sezione "Do More" funge probabilmente da contenitore per azioni generaliste o integrazioni future con tool terzi (es. MCP servers).

UX e Controllabilità: Il Context Manager

Un aspetto critico emerso dai leak è la presenza di una barra laterale destra divisa in Progress Tracker e Context Manager. Questo risolve uno dei problemi più grandi degli agenti attuali: la "black box".

  • Progress Tracker: Visualizza in tempo reale quali step del task Claude ha completato e quali sono in coda.
  • Context Manager: Mostra le risorse attive (file, link, dati) che l'agente sta utilizzando.

Questa trasparenza è fondamentale per l'adozione aziendale, permettendo agli utenti di intervenire (human-in-the-loop) se l'agente devia dal percorso o utilizza risorse errate.

Impatto sul Mercato e Competitor

Il lancio di questa interfaccia posiziona Anthropic in rotta di collisione diretta con:

  • OpenAI Operator: Mentre Operator punta sull'automazione browser-based rapida per task ripetitivi, la soluzione di Anthropic sembra favorire lavori cognitivi profondi (Deep Work) e integrazione OS-level.
  • Google Gemini/Jarvis: Google ha il vantaggio dell'ecosistema Workspace, ma l'approccio agnostico e la UI dedicata di Claude potrebbero attrarre i power user che cercano un'orchestrazione neutrale.

La differenziazione chiave rimane la granularità del controllo: Anthropic scommette che i professionisti non vogliano un bottone magico "fai tutto", ma un cruscotto di comando per dirigere l'IA con precisione.

Conclusione

La Agentic Tasks Mode segna il passaggio di Claude da oracolo passivo a lavoratore attivo. Introducendo strutture rigide per task specifici, Anthropic sta cercando di mitigare l'imprevedibilità dei modelli LLM, rendendoli strumenti affidabili per flussi di lavoro aziendali critici. Se l'esecuzione tecnica, in particolare nella gestione degli errori e nel recupero contestuale, sarà all'altezza dell'interfaccia, potremmo essere di fronte al nuovo standard per l'interazione uomo-macchina del 2026.

FAQ

Quando sarà disponibile la Agentic Tasks Mode di Claude?

Attualmente la funzionalità è in fase di testing e preparazione. Non c'è una data di rilascio pubblica ufficiale, ma i leak suggeriscono un rollout imminente, probabilmente prima per gli utenti Pro e Team.

Qual è la differenza tra la modalità Chat classica e la Agent Mode?

La modalità Chat è conversazionale e aperta. La Agent Mode è strutturata per compiti specifici (Ricerca, Analisi, Coding) e offre controlli granulari su fonti, formati di output e livelli di profondità, agendo in modo più autonomo.

Il modulo Build può scrivere ed eseguire codice?

Sì, il modulo Build è progettato per generare codice e artefatti interattivi. Si integra probabilmente con le capacità di esecuzione di Claude, permettendo di creare e visualizzare applicazioni o layout direttamente nell'interfaccia.

Claude Agent Mode può accedere a internet?

Assolutamente sì. In particolare, il modulo Research permette di scansionare il web, con l'opzione unica di filtrare specificamente per fonti accademiche o peer-reviewed.

Come si confronta con OpenAI Operator?

OpenAI Operator è spesso descritto come un agente focalizzato sull'automazione del browser. La proposta di Anthropic sembra più orientata a flussi di lavoro cognitivi complessi (analisi dati, ricerca profonda) con una maggiore enfasi sulla supervisione umana tramite il Context Manager.

Introduzione: La fine dell'era "Solo Chat" Anthropic sta compiendo la sua mossa più aggressiva verso l'automazione operativa con il test della nuova Agentic Evol Magazine