Introduzione: Il valore nascosto nel silicio di Google
Gli investitori di tutto il mondo stanno rivolgendo la loro attenzione verso una componente critica dell'infrastruttura di Google: gli Alphabet TPU chips. Questi semiconduttori proprietari sono stati identificati come il motore principale dietro il recente rally del 31% delle azioni nel quarto trimestre, segnando una delle migliori performance nell'S&P 500. Sebbene siano stati a lungo un punto di forza interno per accelerare il cloud computing, cresce l'ottimismo sul fatto che Alphabet possa iniziare a vendere questi chip a terzi, creando un nuovo flusso di entrate potenzialmente enorme.
Contesto: Cosa sono i TPU e perché contano
Le Tensor Processing Units (TPU) sono circuiti integrati specifici per applicazione (ASIC), progettati su misura per accelerare i carichi di lavoro di apprendimento automatico (Machine Learning). A differenza delle GPU generaliste, i TPU sono ottimizzati per compiti specifici.
Questa specializzazione li rende meno flessibili rispetto ai semiconduttori Nvidia, ma significativamente più economici ed efficienti per i task per cui sono stati creati. In un momento in cui gli investitori iniziano a mettere in discussione l'efficienza della spesa per l'Intelligenza Artificiale, l'alternativa a basso costo offerta da Google diventa estremamente attraente.
Il Potenziale di Mercato: Una stima da 900 Miliardi
L'ipotesi che sta infiammando i mercati è che il business dei chip di Alphabet possa raggiungere una valutazione di quasi mille miliardi di dollari. Gli analisti suggeriscono che se Alphabet decidesse di commercializzare aggressivamente i suoi TPU, potrebbe catturare una quota significativa del mercato AI.
"Se le aziende vogliono diversificare rispetto a Nvidia, i TPU sono un buon modo per farlo. Il business dei chip potrebbe alla fine valere più di Google Cloud."
Gil Luria, Responsabile ricerca tecnologica / DA Davidson
Secondo le stime di Luria, Alphabet potrebbe conquistare il 20% del mercato dell'IA in pochi anni, trasformando la divisione hardware in un gigante da 900 miliardi di dollari.
Le proiezioni di crescita
Anche Morgan Stanley ha rivisto al rialzo le aspettative, prevedendo numeri importanti per i prossimi anni:
- 2027: Circa 5 milioni di TPU acquistati (+67% rispetto alle stime precedenti).
- 2028: 7 milioni di unità (+120% rispetto alle stime precedenti).
In termini finanziari, ogni 500.000 chip TPU venduti a data center di terze parti potrebbe aggiungere circa 13 miliardi di dollari alle entrate di Alphabet nel 2027. Considerando che le entrate previste per quell'anno si aggirano intorno ai 447 miliardi, questo rappresenterebbe un incremento delle vendite di quasi il 3%.
Scetticismo e Realtà: I rischi della valutazione
Nonostante l'entusiasmo, la stima di un business da 900 miliardi di dollari viene considerata da alcuni "selvaggiamente ottimistica". Esistono barriere significative che non possono essere ignorate:
- Dominio di Nvidia: Attualmente Nvidia detiene una quota di mercato tra l'80% e il 95%, supportata da un ecosistema software collaudato.
- Strategia non confermata: Alphabet non si è ancora impegnata ufficialmente in una strategia di vendita aggressiva dei TPU a terzi.
- Impatto relativo: Anche con vendite massicce, l'incremento percentuale sui ricavi totali di Alphabet (circa il 3% per mezzo milione di unità) non è necessariamente trasformativo per un'azienda di tali dimensioni.
Conclusione
Gli Alphabet TPU chips offrono all'azienda un vantaggio innegabile grazie all'integrazione verticale: Gemini è ottimizzato per essi e Google Cloud ne vende l'accesso. Tuttavia, monetizzare questo vantaggio attraverso la vendita diretta di chip è una sfida diversa dall'uso interno. La valutazione attuale riflette l'anticipazione degli investitori su una strategia che Google non ha ancora pienamente abbracciato.
FAQ
Cosa sono esattamente gli Alphabet TPU chips?
Sono circuiti integrati specifici (ASIC) progettati da Google per accelerare i carichi di lavoro di machine learning, offrendo un'alternativa efficiente ai chip generalisti.
Perché gli investitori puntano sugli Alphabet TPU chips?
Gli investitori credono che la vendita di questi chip a terzi possa generare un business da 900 miliardi di dollari, diversificando le entrate oltre la pubblicità e il cloud.
Gli Alphabet TPU chips possono sostituire Nvidia?
Possono essere un'alternativa valida ed economica per carichi di lavoro specifici, ma mancano della flessibilità generale e dell'ecosistema consolidato che Nvidia offre attualmente.
Quanto valgono le proiezioni di vendita dei TPU?
Morgan Stanley stima l'acquisto di 5 milioni di TPU nel 2027. Ogni 500.000 unità vendute a terzi potrebbe aggiungere 13 miliardi di dollari di entrate.