Cognition impone una cultura estrema: scelta tra buyout e settimane lavorative di 80 ore dopo l’acquisizione di Windsurf
Un’acquisizione che cambia le regole del gioco
Nel luglio 2025, Cognition, startup AI nota per aver sviluppato il primo ingegnere software autonomo, ha acquisito Windsurf, altra realtà di spicco nel settore degli editor di codice AI. L’operazione, avvenuta dopo mesi turbolenti per Windsurf, ha portato a una svolta radicale per i circa 200 dipendenti rimasti.
La scelta: buyout generoso o cultura del lavoro estremo
Secondo quanto riportato da The Information, Cognition ha offerto ai dipendenti Windsurf due opzioni: accettare un buyout pari a nove mesi di stipendio, oppure restare in azienda lavorando almeno sei giorni a settimana, per un totale di 80 ore. Una proposta che supera di gran lunga i buyout standard, solitamente limitati a poche settimane di retribuzione.
"Non crediamo nell’equilibrio tra lavoro e vita privata: costruire il futuro dell’ingegneria software è una missione che ci coinvolge così profondamente da non poterle separare."
Scott Wu, CEO Cognition
Una cultura aziendale senza compromessi
Il CEO Scott Wu ha ribadito pubblicamente la filosofia aziendale, definendola una “cultura della performance estrema”. Cognition è trasparente su queste aspettative già in fase di assunzione, sottolineando che molti dipendenti vivono letteralmente dove lavorano e che il lavoro nei weekend è la norma.
Le tappe della vicenda Windsurf
- Trattative iniziali con OpenAI per un’acquisizione da 3 miliardi di dollari, poi sfumate.
- Accordo con Google per 2,4 miliardi di dollari per licenze e assunzione di alcuni talenti chiave.
- Acquisizione finale da parte di Cognition, che ha integrato il resto del team e la proprietà intellettuale.
Implicazioni per il settore AI
La decisione di Cognition solleva interrogativi sull’equilibrio tra innovazione e benessere dei lavoratori nel settore tecnologico. Mentre la startup punta a rivoluzionare lo sviluppo software con l’AI, il prezzo richiesto ai dipendenti è oggetto di dibattito.