Introduzione
Il dominio .ai sta trasformando le finanze di Anguilla: dalla curiosità di un ccTLD a un’entrata strategica grazie al boom dell’intelligenza artificiale (BBC).
In breve: entrate 2024 pari a 105,5M XCD (~39M $), oltre 850.000 domini .ai e modello di revenue-sharing per mitigare i rischi.
Contesto
Anguilla, territorio britannico d’oltremare con 16.000 abitanti, ha beneficiato della sigla .ai assegnata decenni fa. Con l’AI in espansione, le registrazioni .ai sono aumentate di oltre dieci volte in cinque anni, raddoppiando nell’ultimo anno. Secondo la bozza di bilancio 2025, il governo ha incassato nel 2024 105,5M XCD (circa 39M $), pari al 23% delle entrate, mentre il turismo pesa ~37% (IMF). Le proiezioni indicano 132M XCD nel 2025 e 138M nel 2026. Nel frattempo, i domini .ai attivi superano 850.000 (meno di 50.000 nel 2020). La diversificazione è cruciale: gli uragani autunnali minacciano il pilastro turistico, ma i proventi digitali aumentano la resilienza economica.
Dati chiave sul dominio .ai
Prezzi tipici di registrazione stimati 150–200 $, rinnovi biennali simili; aste per nomi premium con valori a sei cifre.
- Record: you.ai stimato a 700.000 $ (Dharmesh Shah)
- Altre vendite 2024: cloud.ai ~600.000 $, law.ai ~350.000 $
- Ricavi pubblici: governo incassa le vendite; fee stimata ~10% a Identity Digital
- Hosting migrato su rete globale per mitigare rischi (uragani, blackout)
"Avevo un’idea per un prodotto di AI che permettesse alle persone di creare versioni digitali di se stesse in grado di svolgere compiti specifici per loro conto."
Dharmesh Shah, co-fondatore HubSpot
Modello e precedenti
Dal 2024 Anguilla ha un accordo quinquennale con Identity Digital (registro e infrastruttura), con modello di revenue-sharing invece di una cifra fissa. Il caso ricorda Tuvalu e .tv (accordo esclusivo anni ’90, poi rinegoziato), ma Anguilla mantiene una partecipazione diretta ai ricavi. La diplomazia UK resta rilevante: dopo i danni di Irma (2017), Londra ha sostenuto l’isola con 60M £, e incoraggia ora la crescita economica autonoma. Tra le priorità: nuovo aeroporto, infrastrutture e sanità, finanziati anche dai proventi .ai.
Rischi e prospettive
Il boom dei nomi .ai dipende dal ciclo dell’AI. I prezzi premium possono raffreddarsi; alcuni esperti ritengono che i .com conserveranno meglio il valore nel lungo termine. Restano vulnerabilità fisiche (uragani) nonostante l’hosting ridondato. Tuttavia, la base utenti ampia, i rinnovi periodici e l’interesse enterprise sostengono una traiettoria positiva a medio termine.
FAQ
Perché il dominio .ai è così richiesto?
Perché coincide con “intelligenza artificiale” e segnala immediatamente focus AI a brand e startup.
Quanto ha incassato Anguilla dal dominio .ai nel 2024?
Circa 105,5M XCD (~39M $), pari al 23% delle entrate, secondo i documenti di bilancio citati dalla BBC.
Chi gestisce oggi le registrazioni .ai?
Identity Digital, con un accordo quinquennale e una quota stimata intorno al 10% dei ricavi.
Quanto costa un dominio .ai?
Le registrazioni partono da ~150–200 $, con rinnovi di importo simile ogni due anni.
Quali vendite record del dominio .ai sono note?
you.ai ~700.000 $; nel 2024 cloud.ai ~600.000 $ e law.ai ~350.000 $ in aste a sei cifre.
Quali rischi restano per Anguilla?
Dipendenza dal ciclo AI e vulnerabilità climatica; il modello diversifica ma non elimina i rischi.
Fonte: BBC.