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9 politiche AI che cambieranno l'economia: la guida di Anthropic

Punti salienti dell'articolo:
  • Anthropic identifica 9 categorie di politiche economiche per gestire l'impatto dell'AI sull'economia globale
  • La formazione dei lavoratori e la riforma dei permessi sono priorità per quasi tutti gli scenari
  • In caso di disruption moderata, sono necessarie tasse sull'automazione e assistenza ai lavoratori disoccupati
  • I fondi sovrani e l'IVA rappresentano soluzioni per scenari di rapida accelerazione e drammatica disruption
  • L'azione immediata su queste politiche economiche per l'AI è cruciale prima di conoscere gli effetti definitivi
  • La collaborazione fra ricercatori, policymaker e industria è essenziale per implementare risposte efficaci
  • Anthropic stanzia 10 milioni di dollari per ricerca empirica sugli impatti economici dell'AI
9 politiche AI che cambieranno l'economia: la guida di Anthropic

Introduzione

L'arrivo di sistemi di AI sempre più potenti richiede una risposta coordinata da parte dei governi. Anthropic ha pubblicato uno studio approfondito sulle politiche economiche per l'AI, identificando nove categorie di interventi che i policymaker dovrebbero considerare. L'urgenza è reale: mentre i modelli di AI delegano sempre più compiti completi ai lavoratori, la struttura economica mondiale si trova di fronte a scenari incerti.

Perché è cruciale agire ora?

Le politiche economiche per l'AI non rappresentano una questione teorica, ma una necessità pratica. Secondo l'Anthropic Economic Index, gli utenti di Claude stanno aumentando la delega di compiti interi all'intelligenza artificiale, riducendo la collaborazione umana. Questo trend, destinato ad accelerare, pone interrogativi sulla struttura futura del mercato del lavoro e sulla distribuzione della ricchezza generata dall'automazione.

Tre scenari, tre approcci alle politiche economiche per l'AI

Anthropic organizza le politiche economiche per l'AI in tre macro-scenari, ciascuno richiedente risposte diverse:

  • Scenario base: politiche valide quasi indipendentemente dalla portata della disruption
  • Scenario moderato: interventi maggiori per sostegno ai lavoratori e tassazione
  • Scenario accelerato: misure straordinarie come fondi sovrani e nuove strutture fiscali

Politiche per quasi tutti gli scenari

Queste politiche economiche per l'AI sono consigliate anche in caso di impatto limitato sul mercato del lavoro. Includono formazione dei lavoratori, riforma dei processi autorizzativi e investimenti in infrastrutture.

1. Investire nella riqualificazione attraverso sussidi per la formazione

Un primo intervento chiave riguarda i grant pubblici diretti ai datori di lavoro che creano posizioni di apprendistato formale. Il modello proposto prevede sussidi annuali sostanziali (suggeriti intorno ai 10.000 dollari l'anno negli USA) per finanziare programmi strutturati di formazione sul lavoro.

Questi programmi potrebbero assumere molteplici forme: gestiti da singole aziende, da consorzi di datori di lavoro, da associazioni industriali, o da partnership tra imprese e sindacati. Una proposta prevede di reindirizzare i sussidi all'istruzione superiore verso questo fondo per la formazione.

2. Riformare gli incentivi fiscali per la ritenzione e la riqualificazione dei lavoratori

La politica fiscale può incentivare le aziende a riqualificare e trattenere i dipendenti piuttosto che ridurre i livelli occupazionali. Attualmente, il codice fiscale USA favorisce gli investimenti in capitale fisico rispetto agli investimenti in capitale umano: le aziende possono dedurre immediatamente i sistemi di AI attraverso l'ammortamento accelerato, ma hanno limitazioni significative sulle deduzioni per la formazione dei lavoratori.

Le riforme proposte includono l'eliminazione del limite di 5.250 dollari per l'assistenza educativa esentasse e l'estensione dell'ammortamento completo e immediato a tutta la formazione legata al lavoro.

3. Chiudere le scappatoie fiscali aziendali

Un'altra politica economica per l'AI riguarda la chiusura del divario normativo che consente alle grandi aziende di evitare tasse a livello di entità. Questo include il passaggio a una tassazione basata sulla sede del cliente e il contrasto al trasferimento artificiale dei profitti verso i paradisi fiscali—una pratica che potrebbe intensificarsi con l'AI.

4. Accelerare i permessi per le infrastrutture AI

Anthropic sostiene la riforma dei processi autorizzativi per accelerare lo sviluppo di infrastrutture AI su larga scala: data center, reti di trasmissione, impianti di generazione energetica. Le sfide attuali includono tre categorie di ritardi normativi negli USA: permessi ambientali e di uso del suolo, revisioni regolatorie statali per progetti di trasmissione (che possono durare 10+ anni) e approvazioni di interconnessione alla rete elettrica (4-6 anni).

Le riforme concrete comprendono l'accelerazione del National Environmental Policy Act (NEPA) e l'utilizzo di autorità federali per velocizzare i progetti critici di trasmissione.

Politiche per scenari di moderata accelerazione

Quando l'AI genera cali salariali e perdite di posti di lavoro significativi, servono interventi fiscali più robusti. Le politiche economiche per l'AI in questo scenario includono:

5. Istituire un'assicurazione contro la disoccupazione da AI

Ispirato al modello Trade Adjustment Assistance (TAA), questo intervento prevede supporto per chi perde il lavoro a causa dell'automazione. Un programma Automation Adjustment Assistance (AAA) potrebbe essere finanziato a livelli simili al TAA (circa 700 milioni di dollari annui negli USA), con meccanismi per espandere i fondi al crescere della disoccupazione legata all'AI.

6. Implementare tasse su compute e generazione di token

Una seconda strategia fiscale propone tasse su token generati, servizi robotici e servizi digitali. Queste politiche economiche per l'AI offrono diversi benefici a seconda della fase di sviluppo: una tassa sui token AI venduti agli utenti finali potrebbe essere preferibile quando gli umani rimangono consumatori dominanti; tuttavia, se l'AI diventa un consumatore rilevante di risorse economiche, tasse su compute e hardware potrebbero risultare più efficaci.

Politiche per scenari a rapida accelerazione

Nel caso di drammatiche perdite di posti lavoro e aumento della disuguaglianza, sono previste misure più ambiziose:

7. Creare fondi sovrani statali con partecipazioni in AI

Un'innovativa politica economica per l'AI propone l'acquisizione di partecipazioni in asset legati all'IA attraverso fondi sovrani. Ciò consentirebbe ai governi di distribuire equamente la ricchezza generata dal settore AI e modellare il comportamento delle aziende. La proposta britannica dell'AI Bond segue questa logica, mirando a garantire investimenti adeguati e distribuzione diffusa dei rendimenti.

8. Adottare o modernizzare imposte sul valore aggiunto (IVA)

Sei dei sette paesi del G7 hanno già imposte sul valore aggiunto, così come 37 dei 38 paesi OECD. Gli USA rappresentano l'eccezione. Con l'AI che trasforma l'economia, la quota di lavoro nella produzione di valore potrebbe diminuire significativamente, rendendo un passaggio verso la tassazione dei consumi necessario per finanziare i servizi pubblici essenziali. L'IVA fornisce inoltre ai governi informazioni dettagliate sulla rete di produzione economica, cruciali durante periodi di rapido cambiamento tecnologico.

9. Implementare nuove strutture di entrata fiscale per l'AI

Se l'AI rappresenta una quota significativa della produzione economica, potrebbero essere necessari nuovi flussi di entrata fiscale. Una proposta suggerisce una "low-rate business wealth tax" complementare alle tasse sul reddito, con la logica che le tasse sul reddito affrontano manipolazioni contabili mentre quelle sul patrimonio affrontano sfide di valutazione. L'uso combinato rende il sistema più resistente all'evasione per le aziende altamente redditizie.

Il ruolo della ricerca e della collaborazione

Anthropic ha annunciato un impegno da 10 milioni di dollari per il scale-up dell'Economic Futures Program, finanziando ricerca empirica rigorosa sugli impatti economici dell'AI e sulle idee di politica pubblica. La collaborazione fra ricercatori, policymaker e industria dell'AI è essenziale: esplorare queste opzioni prima di conoscere con certezza gli effetti economici dell'AI consente di prepararsi meglio a una molteplicità di futuri possibili.

Considerazioni critiche

È fondamentale sottolineare che nessuna di queste politiche economiche per l'AI rappresenta una raccomandazione definitiva. Sono punti di partenza per ricerca più profonda, sviluppo politico e dibattito pubblico. Gli effetti economici dell'AI rimangono incerti sia in tempistica che in scala, e scenari diversi richiederanno risposte differenti.

"I governi che agiscono per primi risolveranno le loro sfide fiscali e posizzioneranno meglio i residenti per prosperare in un'economia dell'AI. Quelli che aspetteranno affronteranno vincoli di risorse quando la flessibilità è più necessaria."

David Gamage, Esperto di politica fiscale

Conclusione

Le politiche economiche per l'AI rappresentano una priorità strategica per governi, aziende e società civile. Dalla formazione della forza lavoro alla riforma dei permessi, dalla tassazione dell'automazione ai fondi sovrani, il panel di esperti convocato da Anthropic offre un quadro articolato di risposte possibili. Ciò che emerge chiaramente è che l'inazione non è un'opzione: proattività e preparazione sono essenziali per garantire che lavoratori e comunità beneficino pienamente del potenziale dell'AI, indipendentemente dallo scenario che si concretizzerà.

FAQ

Che cosa sono le politiche economiche per l'AI?

Sono interventi pubblici progettati per gestire l'impatto economico dell'intelligenza artificiale. Includono investimenti in formazione, riforme fiscali, tassazione dell'automazione e nuove strutture di distribuzione della ricchezza.

Qual è il primo passo per implementare politiche economiche per l'AI?

Secondo Anthropic, il primo passo è investire nella riqualificazione dei lavoratori attraverso grant pubblici diretti ai datori di lavoro che creano posizioni formali di apprendistato e programmi di formazione strutturati.

Come le politiche economiche per l'AI proteggono i lavoratori?

Proteggono i lavoratori attraverso programmi di assistenza all'aggiustamento (simili al Trade Adjustment Assistance), incentivi fiscali per la ritenzione dei dipendenti, e supporto finanziario per la riqualificazione professionale.

Quali sono gli scenari di disruption considerati dalle politiche economiche per l'AI?

Anthropic identifica tre scenari: quello base (impatti limitati), moderato (cali salariali e perdite di posti di lavoro significativi) e accelerato (perdite drammatiche e aumento della disuguaglianza).

Come possono i governi catturare il valore generato dall'AI?

Attraverso fondi sovrani che acquisiscono partecipazioni in asset legati all'AI, tasse su compute e token generation, e imposte sul valore aggiunto (IVA).

Che differenza c'è tra una tassa sui token e una tassa su compute?

Una tassa sui token colpisce i prodotti AI venduti agli utenti finali; una tassa su compute colpisce direttamente l'accumulo di risorse computazionali. Quest'ultima diventa preferibile quando l'AI diventa consumatore dominante di risorse economiche.

Quando dovrebbero entrare in vigore le politiche economiche per l'AI?

Secondo gli esperti, è cruciale iniziare ad attuarle ora, prima di conoscere con certezza gli effetti economici dell'AI, per prepararsi adeguatamente a molteplici futuri possibili.

Introduzione L'arrivo di sistemi di AI sempre più potenti richiede una risposta coordinata da parte dei governi. Anthropic ha pubblicato uno studio Evol Magazine