News

Lingua artificiale: la nuova frontiera dell’AI che riconosce i sapori nei liquidi

Punti salienti dell'articolo:
  • Prima lingua artificiale capace di riconoscere i sapori nei liquidi
  • Basata su membrane di ossido di grafene che filtrano gli ioni
  • Riconosce dolce, acido, salato e amaro con alta precisione
  • Elaborazione dei dati direttamente in ambiente liquido
  • Potenziali applicazioni in sicurezza alimentare e diagnosi precoce
Lingua artificiale: la nuova frontiera dell’AI che riconosce i sapori nei liquidi

Lingua artificiale: la nuova frontiera dell’AI che riconosce i sapori nei liquidi

Un team di ricercatori cinesi ha realizzato la prima lingua artificiale capace di percepire e distinguere i sapori direttamente in ambienti liquidi, imitando il funzionamento delle papille gustative umane. Questo risultato, pubblicato su PNAS il 15 luglio, rappresenta un passo importante verso sistemi automatizzati per la sicurezza alimentare e la diagnosi precoce di malattie tramite analisi chimiche.

Come funziona la lingua artificiale

La tecnologia si basa su membrane di ossido di grafene, fogli sottilissimi di carbonio che filtrano gli ioni responsabili dei diversi gusti. A differenza dei sensori tradizionali, queste membrane rallentano il movimento degli ioni, permettendo al dispositivo di riconoscere e “memorizzare” i sapori inseriti.

  • Identificazione di quattro gusti fondamentali: dolce, acido, salato e amaro.
  • Precisione tra il 72,5% e l’87,5% per i gusti singoli, fino al 96% per bevande complesse come caffè e Coca-Cola.
  • La maggiore precisione con le bevande miste è dovuta alla loro composizione elettrica, che facilita il riconoscimento.

Un sistema che imita il cervello

Secondo gli autori, questa lingua artificiale rappresenta un passo verso il computing neuromorfico, ovvero sistemi AI che imitano il modo in cui il cervello apprende e processa le informazioni. Per la prima volta, rilevamento e elaborazione dei dati avvengono nello stesso ambiente liquido, senza bisogno di convertire i segnali per sistemi “asciutti”.

"Questa scoperta ci offre un modello per costruire nuovi dispositivi ionici ispirati alla biologia."

Yong Yan, National Center for Nanoscience and Technology

Applicazioni future

  • Analisi automatizzata di campioni liquidi in laboratorio.
  • Monitoraggio della qualità alimentare e rilevamento di contaminanti.
  • Diagnosi precoce di malattie tramite analisi chimiche dei fluidi corporei.

Conclusioni

La lingua artificiale segna una svolta nell’integrazione tra sensori e AI, offrendo nuove opportunità per la ricerca scientifica e applicazioni industriali. Il futuro della tecnologia passa anche dalla capacità di “gustare” e comprendere il mondo liquido che ci circonda.

Lingua artificiale: la nuova frontiera dell’AI che riconosce i sapori nei liquidi Un team di ricercatori cinesi ha realizzato la prima lingua artificiale [...] Evol Magazine